Luciano Bonzini

Luciano Bonzini
“Sostenere questo stile di mosaico è il mio intento. Rintracciarne le origini, individuarne l’evoluzione storica, ma soprattutto conservare questa sapienza artigianale che si è tramandata fino a noi.”
Maestro LUCIANO BONZINI - Musivarius - Risseu e mosaici
Luciano Bonzini
Maestro Artigiano

Il Laboratorio Musivarius Mosaici di Genova nasce nel 2001 da un’idea di Luciano Bonzini.
Formatosi attraverso studi professionali, inizia nel 1990 una attività di apprendistato a bottega, che lo porterà ad affermarsi come Artigiano qualificato nel campo edile della posa in opera di ceramiche e marmi.
Dopo dieci anni  di esperienze, affascinato dal Mosaico e dall’Arte, intraprende lo studio autodidatta della tradizione musiva antica e contemporanea.
E’ con questa tecnica che comincia a esprimersi artisticamente, usando le tessere come medium, indagando le varie possibilità compositive e cominciando a produrre opere personali a mosaico.

La sua visione aperta ed eclettica gli ha permesso di spaziare nei diversi ambiti in cui il Mosaico si esprime, dall’opera contemporanea da cavalletto ai pavimentali di ciottoli, dai rivestimenti in mosaico industriale alle decorazioni, dal mosaico romano al design oggettistico.
Ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive.

Parallelamente inizia un’intensa attività specialistica di posa in opera di mosaici industriali e mosaici a ciottoli, i famosi Rissêu.

Il “Rissêu”, tipica espressione artigianale/artistica della cultura Ligure, è il nome in dialetto del mosaico di ciottoli.
Figlio del ben più antico “opus lapilli” del periodo Ellenistico, è approdato intorno al ‘500 nella nostra Regione fiorendo e diffondendosi per oltre cinque secoli in centinaia di esemplari.

“E’ nella riscoperta e nella riproposizione della tradizione musiva ligure il valore fondamentale che alimenta la mia passione per il Rissêu, un mestiere artigianale che si perde nella notte dei tempi, fatto di gesti semplici, tempi dilatati, passione, pazienza e tanta fatica.

Il frutto dell’esperienza accumulata si concretizza nel perseguire  le antiche tecniche tradizionali di posa e nella scelta di inerti naturali come calce idraulica, sabbia pozzolanica e cocciopesto che garantiscono all’acciottolato la giusta traspirazione, drenaggio, morbidezza ed elasticità: caratteristiche fondamentali che contribuiscono  al mantenimento in salute  del manufatto per lungo tempo.

Il Rissêu è un manufatto che è destinato al calpestio, quindi all’usura.

La sua costruzione, per quanto possa sembrare semplice negli attrezzi e nei materiali, esige metodologie costruttive ben precise.

La posa  per essere duratura deve essere eseguita da mani esperte: solo l’accostamento dei ciottoli molto stretti gli uni agli altri andrà a creare nella trama  quel movimento di forza che risponde alla legge della spinta contraria di due corpi , andando ad aumentare la resistenza e la compattezza del tessuto musivo.

Inoltre il conficcamento nella malta nel senso verticale di tre quarti del ciottolo garantisce una robustezza monolitica al pavimento.”

Luciano Bonzini, prosecutore di questa antica tecnica musiva, operando nel rispetto della tradizione, progetta e realizza pavimentazioni in ciottoli per ogni esigenza architettonica e decorativa.
L’attività del Laboratorio Musivarius si arrichisce anche di workshop, progetti di salvaguardia atti a promuovere  il restauro di importanti pavimentazioni a ciottoli, 

studio del territorio attraverso reportage fotografici, manifestazioni e dimostrazioni pratiche, convegni internazionali.

Nel dicembre 2017 riceve il titolo di Maestro Artigiano Ligure per il Rissêu.

RINGRAZIAMENTI

Negli anni di lavoro mi sono avvalso di collaborazioni con stimati artigiani, architetti e artisti.

Spesso anch’io ho prestato la mia esperienza per aiutare colleghi in progetti importanti.

Voglio ringraziare,  per il supporto e la pazienza, quelli per me più importanti:

Moreno Altafin, Luca Barberini, Andrea Besana, Marie Laure Besson, Giuseppe Donnaloia, Maurizio Genovese, Melaine Lanoe, Ilona Lenk, Peter Munder Good, Valerio Pizzorno, Luca Riggio, Vincenzo Sturla, Monica Viarengo, Giuseppe Zappalà.

Tutte le foto sono di proprietà di Luciano Bonzini tranne dove è indicato l’autore.